Prestito INPS o Cessione del Quinto, una forma di prestito non finalizzato. Si ottiene, cioè, senza specifici motivi ed è stata introdotta nel sistema normativo italiano con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 180 del 1950.

prestito INPS

 

Di cosa si tratta

Il Prestito INPS è un prestito con trattenuta mensile della rata in busta paga o sulla pensione, a tasso fisso. E’ pensato per facilitare l’accesso al credito per i dipendenti a tempo indeterminato e i pensionati.
Il prestito INPS, o Cessione del Quinto, è un diritto del lavoratore e del pensionato. L’Azienda e l’Ente pensionistico non possono rifiutare tale richiesta a patto che il prestito rientri nel “quinto”, ovvero il 20% dello stipendio netto o della pensione. La principale forma di garanzia per le Banche è rappresentata proprio dalla solidità del rapporto di lavoro o dalla titolarità di una pensione definitiva. Per questo motivo tale prestito viene erogato anche a chi ha problemi di pagamento.

Dati Assofin  

Secondo i dati Assofin nel corso del 2016 le erogazioni con cessione del quinto (o prestito INPS) hanno subito un aumento del 7,3% per un totale di 5,22 miliardi di euro e quasi 384 mila operazioni. Rispetto alle altre tipologie di prestito, gli importi sono più elevati e si attestano sui 12.127 euro. A rendere i prestiti con cessione del quinto più vantaggiosi rispetto al passato concorre la riduzione dei tassi. Secondo le stime di mercato a settembre 2016 si aggiravano sull’8,7% contro l’11,4% del triennio precedente.

 

Chi può richiedere questa tipologia di prestito

Il prestito INPS può essere richiesto da dipendenti pubblici o statali, dipendenti privati e pensionati che non superino gli 85 anni di età. La sua durata non può superare i 120 mesi. Un primo vantaggio, per chi ricorre a tale prestito, è dato dal fatto che l’importo della rata di rimborso viene stabilito immediatamente. Tale importo, inoltre, non subisce variazioni nel corso degli anni. L’importo della rata non può eccedere la quinta parte dello stipendio netto mensile. In alcuni casi si può arrivare ai due quinti dello stipendio. Ma occorre sottoscrivere un contratto di delega del pagamento, che impegna l’altro quinto dello stipendio. 

I vantaggi legati al prestito INPS

Rispetto ad altre forme di credito, il pagamento viene effettuato ricorrendo ad una trattenuta sulla busta paga o sulla pensione. Non attraverso un comune bollettino o con un addebito effettuato sul conto corrente. Da un punto di vista psicologico c’è una tranquillità maggiore. Non è una spesa aggiuntiva da sostenere a fine mese ma una ritenuta applicata automaticamente, a fronte di una liquidità immediata. In caso di richiesta da parte di dipendente, di norma l’azienda presso cui il richiedente lavora deve soddisfare alcuni criteri di ammissibilità. Tra questi il numero minimo di dipendenti e un capitale sociale superiore ad un minimo stabilito, che verranno valutati in sede di delibera della richiesta. In caso di richiesta da parte di pensionato, si richiede la salvaguardia della sua pensione minima.

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Tutele e rinnovi del Prestito INPS

La Cessione del Quinto è protetta, come previsto per legge, da un programma assicurativo. Questo garantisce il finanziamento dal rischio di credito qualora non sia possibile la continuazione dei pagamenti a causa del decesso del titolare e/o dalla perdita di impiego.
L’importo della polizza è variabile ed è legato all’età e all’anzianità lavorativa del cliente. Sulla base degli anni di anzianità lavorativa, e di conseguenza del TFR maturato, l’Istituto finanziario, di fronte ad una più ampia garanzia, sarà disposto a concedere importi più elevati. Il rinnovo di una Cessione del Quinto è disciplinato dalla legge. Solo dopo il pagamento del 40% delle rate iniziali è possibile rinegoziare l’operazione, attraverso l’estinzione anticipata del prestito in corso. In questo caso il consumatore ha diritto per ogni rata al rimborso dei costi come: interessi, commissioni della banca, eventuali commissioni di distribuzione e quota assicurativa non goduta.

Cessione del Quinto: le offerte sul mercato

Le offerte presenti sul mercato sono molteplici. Secondo la normativa vigente possono esercitare questa attività gli Istituti di credito e previdenza, le società bancarie e quelle finanziarie e assicurative. Chiunque sia interessato a valutare l’importo e la possibilità di un prestito con la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, oggi può farlo anche comodamente da casa. Potrà scegliere il soggetto erogante più adatto alle proprie esigenze e alla propria categoria lavorativa.

 

Squadra Credit

Squadra Credit offre consulenze gratuite con esperti di credito al consumo. I consulenti valutano, attraverso l’analisi della singola posizione contributiva, la soluzione più adatta. In virtù della collaborazione con i principali enti pensionistici ed Istituti bancari, offre altresì soluzioni che consentono di erogare le pratiche in tempi ridotti e con tassi di interesse agevolati e fortemente concorrenziali.

 


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